Giornata Mondiale della Sepsi: per ogni ora di terapia antibiotica inappropriata la mortalità aumenta fino al 7%
La Giornata Mondiale della Sepsi, che si celebra come ogni anno il 13 settembre, è l’occasione per le principali società scientifiche – AMCLI, FADOI, SIAARTI, SIM, SIMEU e SIMIT – per ribadire l’importanza della diagnosi precoce e sollecitare contromisure efficaci e sostenibili contro le multiresistenze e le infezioni ospedaliere.
“La sepsi è una delle cause principali di arrivo al pronto soccorso in codice giallo e codice rosso. Quasi tutti i pazienti afferiscono alla Medicina Interna, che rappresenta il primo reparto di ricovero, con una percentuale di pazienti settici sul totale dei ricoverati intorno al 4-5%. Abbiamo a che fare con un’infezione sistemica, dall’esito spesso infausto, che va aggredita immediatamente”, così Dario Manfellotto, Presidente eletto FADOI.
Si pronuncia così Andrea Fontanella, Presidente Nazionale FADOI: “Elementi decisivi per una prognosi favorevole sono pertanto la tempestività della diagnosi e la personalizzazione della terapia. Le tecnologie innovative consentono di limitare a poche ore i tempi dei test di suscettibilità agli antibiotici ma è necessario che esse si traducano in un’opportunità concreta nei nostri ospedali”
Consulta il sito curato dal WHO sulla manifestazione e gli eventi a livello mondiale
https://www.world-sepsis-day.org/